2024 - Risultati del Premio Letterario

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2024 RISULTATI PREMIO LETTERARIO IL MELETO DI GUIDO GOZZANO
Risultati del Premio Letterario il Melet
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Risultati del Premio Letterario il Meleto di Guido Gozzano   XIV  Edizione

 

Sezione Gilda Conrieri- poesia edita

 

1) Donatella Biasutti di Genova con il libro :” Erano le ombre degli eroi” Passigli Editore

2) Vittorio Di Ruocco di Pontecaiano Faiano ( SA) con il libro :”La danza delle anime”Giuliano Ladolfi Editore

3) Silvia Elena Di Donato di Manopello ( PE) con il libro:”Paradigma della complessità “ Di Felice Edizioni

 

 

Sezione poesia inedita:

 

1) Laura Costantini di San Benedetto del Tronto (AP) con la lirica “Nice”

2) Giusi Zingale di Santa Croce Camerina ( RG) con la lirica :”Meduse”

3) Maria Grazia Zollo di Genova con la lirica:” Interconnessioni”

 

Sezione Racconti brevi inediti:

 

1) Alessandra Tombini di Pesaro con il racconto :”Click”

2) Paola Vercellotti di Villareggia (To) e Lille (Francia) con il racconto :”Una vita davanti”

3) Camilla Montella di Milano con il racconto :” Tagli”

 

Sezione Scuola : I A e II B della Scuola Secondaria di primo grado “Don Giuseppe Rossi”’ plesso dell’Istituto Comprensivo “Andrea Camilleri” di Varallo Pombia con il libro “Con Guido Gozzano fra Fiabe e Echi d’Oriente “ e i video “La danza degli gnomi” e “ La danza di una Devadasis “ Insegnante : Prof .ssa Patrizia Storoni

 

Premio Speciale della Giuria:  Davide Giglio Tos Liceo Statale Carlo Botta Ivrea

 

La Bottega del Botta Maestro Oreste Valente con l’elaborato :”L’altare del passato”


Prof. Mariarosa Masoero: motivazioni dei      racconti vincitori

 

1 – Click. Il breve e divertente racconto è basato su di un’idea originale, che viene svelata solo dal colpo di scena finale: la protagonista si chiama ‘Email’ ed è una lettera d’amore dei nostri tempi, “molto attesa” e “con un messaggio urgente da recapitare”, senza il cui recapito “niente si realizzerà e tante cose cambieranno”. Ma è talmente “piena di cuoricini rossi” da finire suo malgrado irrimediabilmente nello spam. La struttura narrativa, costruita come una sceneggiatura, gioca e sperimenta sul dialogo, sulla grafica e sull’alternanza dei punti di vista, con una scrittura agile ed essenziale.                                                   

 

2 - Una vita davanti. Come la sua cagnolona Priscilla, fuggita contro ogni pronostico per andare incontro alla morte lontana dal tappeto dell’ingresso di casa, “spavalda come aveva sempre vissuto”, anche il protagonista, malato di Parkinson da quindici anni, si allontana dalla casa di riposo per morire libero nei prati e vivere un momento di felicità, quella felicità che l’amico “panettiere e filosofo di provincia” definiva “un ladro di polli, un colpo qui e un colpo lì”. In tasca ha l’orologio che ha scandito i minuti della sua vita. Un racconto intenso e ricco di simbolismi, vitale e malinconico, sorretto da una scrittura sicura e veloce.

 

3 – Tagli. Si tratta di un agile racconto tutto basato sul dialogo, strumento narrativo notoriamente complesso e molto ben padroneggiato dall’autore. L’oggetto immediato del dibattito tra un professore di arte contemporanea e il suo assistente tecnico per le perizie è la valutazione dell’autenticità di un quadro di Fontana, ma il vero tema è la capacità di “andare di là, oltre la forma, oltre la superficie, oltre la terza dimensione, oltre la materia, oltre il tempo”, il possesso di quella “purezza che consente di raggiungere l’infinito senza averne i mezzi”. Il finale aperto lascia la risposta al lettore.

 

 

Prof. MARIAROSA MASOERO

Agliè, 14 settembre 2024